La Nostra Storia

L’Origine: 2 Maggio 1982

Il 2 maggio 1982 il compianto ed indimenticato Amedeo Iorillo, rappresentante del ConsorzioAgrario Interprovinciale, agenzia di Flumeri, fonda – insieme ad altri soci – la Cassa Rurale Rurale ed Artigiana di Flumeri Soc. Coop. a r.l. allo scopo di prestare aiuto economico alle famiglie, agli agricoltori e ai piccoli artigiani della zona di Flumeri, sottraendoli all’indifferenza delle grandi banche. Flumeri è un comune della provincia di Avellino situato sulla dorsale appenninica campana, su di una collina di 640 metri slm, sulla statale SS 91.
La fondazione di Flumeri risale sicuramente ad epoca molto remota; recenti scavi archeologici condotti in località “Fioccaglie” hanno dato alla luce i resti di una civiltà romana distrutta, probabilmente da “SILLA”, durante le guerre sociali (89-88 a.c.).

Il contesto storico che vede la nascita della Cassa Rurale ed Artigiana proveniva da un grande fermento politico e sociale: se da una parte il mondo agricolo si muove tra mille difficoltà, dall’altra l’industrializzazione – richiamando dalla campagna una massiccia manodopera – offre una via di scampo alla miseria. Questa via di scampo si chiamava FIAT IVECO.
Lo stabilimento IVECO si insediava, tra il 1974 ed il 1978, in Flumeri, nella valle del fiume Ufita.

L’insediamento industriale è determinante per la cessazione del flusso migratorio in atto tanto da invertirne addirittura la tendenza. Il nuovo impulso economico dato dall’insediamento FIAT ed i fondi stanziati con la legge 219/81 per il terremoto che colpì l’Irpinia il 23/11/80, diedero impulso al fondatore della “Cassa”, Sig, Amedeo Iorillo, da sempre uomo sensibile allo sviluppo dell’area flumerese ed in particolar modo degli agricoltori ed artigiani. Nasce, così, per atto Notaio Antonio De Feo, il 2 maggio 1982, la Cassa Rurale ed Artigiana di Flumeri.
Il suo primo Consiglio di Amministrazione era composto da: Amedeo Iorillo Presidente, Euplio Castelluccio, vicepresidente, e da 9 consiglieri , sigg. Abbondandolo Noè, Ciriello Pasquale, Di Paola Nunziante, Garofano Pasquale, Grasso Giovanni di Giuseppe, Lena Angelo Marino, Lungariello Mario, Moschella Antonio, Petrilli Pasquale. Il primo Collegio Sindacale era composto dai Sigg. Rutigliano Lucio Presidente e da Ianniciello Bartolomeo e Zaffiro Popolo Armando, Sindaci effettivi.

Gli Inizi: 1984

Dal 1 gennaio 1984 la Cassa Rurale ed artigiana di Flumeri è operativa: come previsto dallo statuto si effettuano tutte le operazioni bancarie, si accettano nuovi soci e, nonostante la diffidenza di molti operatori, la Cassa chiude il primo anno con un utile di oltre 200 milioni.

Lo sviluppo della Cassa Rurale ed Artigiana di Flumeri: 1984 – 1990

La Cassa Rurale ed Artigiana continua a crescere: in pochi anni, complice anche la ricostruzione post sismica, i bilanci assumono volumi più consistenti ed anche gli utili aumentano.
Alla fine del 1990, dopo l’approvazione del bilancio di esercizio, la Cassa vedeva crescere il suo patrimonio a 5 miliardi.

Gli anni ’90

E’ nei primi anni ’90 che prende forma l’attuale struttura operativa della Banca. Nel 1991, infatti, la BCC di Flumeri incorpora la BCC di Savignano Irpino ed apre uno sportello nel Comune di Ariano Irpino. Sono gli anni di grande impulso operativo e di uno straordinario sviluppo sia sociale che economico.
Nuovi soci, vitalità operativa, nuovi servizi, gli interventi a favore dell’economia locale, portano alla costruzione di una base operativa di grande rilievo. La crescita costante ha portato, a fine 2002, il patrimonio della Banca ad oltre 15 milioni di euro.
Inoltre, l’apertura di un’altra filiale, nel vicino Comune di Grottaminarda, nel corso del 1999, dà alla Banca ancora maggiori possibilità di sviluppo e quindi di patrimonializzazione.

Il XXI secolo

Il 2000 con le sue sfide (il cambio di data, l’introduzione di lì a poco dell’euro, la maggiore concorrenza, la crisi del 2008) non trova la Bcc di Flumeri impreparata. Superati brillantemente gli ostacoli, anche grazie all’ottimo pacchetto software fornito dal Cesve spa di Padova. Alle aperture nel 2005 e nel 2009 rispettivamente della filiale di Mirabella Eclano e della sede distaccata di Lioni, seguirà una nuova sfida: la prossima inaugurazione della sede distaccata di Avellino

E la storia continua…